Piazza Garibaldi 1 - Tel. +39 0422 858900
PEC protocollo.comune.pontedipiave.tv@pecveneto.it
AVANZAMENTO LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE DELLA CASA DI RIPOSO
Si comunica che in data 22.08.2008 è pervenuta presso la Sede Municipale la nota protocollo n. 429834/50.00.05 con la quale la Regione Veneto ha finalmente accertato la piena conformità del progetto di ristrutturazione interna della Casa di Riposo di Ponte di Piave, con contestuale ampliamento della stessa per il ricavo di un centro diurno e – ai piani superiori – dei nuovi locali per sala da pranzo e soggiorno.
La nota regionale – a firma del Dirigente Regionale per i Servizi Sociali ed indirizzata anche al direttore Generale dell’ULSS n. 9 e al Dirigente della Direzione Regionale Edilizie a Finalità Collettive -, prende atto della già espressa conformità della struttura residenziale al Piano Territoriale elaborato dall’ULSS n. 9 .
All’uopo si evidenzia che la programmazione attuativa locale (inserita nel suddetto Piano Territoriale), indica una capienza della struttura pari a 99 posti per i non autosufficienti (69 già autorizzati e 30 ulteriormente assegnati) e a 12 posti per il Centro Diurno.
Anche la Direzione Edilizia a Finalità Collettive ha espresso parere positivo circa la conformità del progetto (redatto – lo si evidenzia – dall’arch. Volpe di Bassano del Grappa) ai requisiti minimi necessari per attivare la capacità ricettiva richiesta.
“A questo punto – dichiara il Sindaco – prendiamo atto con soddisfazione di essere arrivati a chiudere un percorso progettuale ed istruttorio non poco complicato, cominciato circa due anni fa con l’affidamento dell’incarico al professionista per l’elaborazione del progetto preliminare.
La Casa di Riposo di Ponte di Piave, l’ho ripetuto spesso in occasioni pubbliche, oggi è un fiore all’occhiello per l’intera comunità non solo di Ponte di Piave ma dell’intero territorio dell’ULSS 9 e la sua ristrutturazione – nell’ambito del complesso procedimento di concessione, costruzione e gestione pluriennale di opera pubblica prevista e disciplinata nel Nuovo Codice degli Appalti – rappresenta la concretizzazione di tali sforzi volti ad accreditare la struttura come vero e proprio Centro di Servizi e non più come semplice Casa di Riposo.
Si tratta cioè, di una struttura innovativa per l’intero territorio, aperta e dialogante con la comunità locale.
Comunità locale che manifesta, giorno per giorno, crescenti esigenze di ulteriore supporto, quando la rete familiare non riesce più a fronteggiare le difficoltà legate alla non autosufficienza dei nostri anziani”.
“Il nostro progetto, oltretutto – chiarisce il Sindaco – si informa in tempi reali alle recenti disposizioni introdotte alla DGR 457/2007 recante “Disposizioni alle USLL per l’assistenza di persone non autosufficienti nei Centri di Servizi Residenziali” e rappresenta, dal punto di vista strettamente tecnico e procedurale, un’esperienza pilota nell’ambito dell’intero territorio regionale”.
Il costo dell’opera di ristrutturazione e gestione si
aggira intorno a sei milioni di euro; attualmente la Casa di
Riposo è egregiamente gestita in regime di
convenzionamento diretto dalla Cooperativa “Insieme
si Può” della nuova Presidentessa Anita Leuratti
subentrata lo scorso 8 giugno 2008 a Rina Biz.