Negli ultimi anni il Comune di Ponte di Piave ha scelto, nel giorno dell'anniversario della morte di Parise, di raccogliere i ricordi, le impressioni, gli aneddoti di persone che per vari motivi, ma soprattutto per amicizia, sono state vicine a Parise e con lui hanno condiviso momenti importanti.
Queste testimonianze, oltre ad essere state un sentito momento di affetto per l'autore scomparso, vanno ad arricchire la parte biografica dell'Archivio Parise conservato nella Casa di Cultura, di racconti originali e spesso inediti.
Il ricordo quest'anno è affidato alla dottoressa Maria Rita De Faveri, che ha condiviso con Parise ed altri amici, a partire dalla fine degli anni '70, molti momenti di vita privata sia a Ponte di Piave che in viaggio.
E' lei quella "giovane studentessa di medicina" che compare nell'ultimo Sillabario scritto da Parise, Solitudine, che nella traduzione inglese dell'opera da il titolo all'intero libro, Solitudes, da cui il nome scelto per l'incontro di quest'anno.
Indispensabile la presenza dell'Associazione "i Sillabanti" che si occuperanno della conduzione della serata e che garantiranno, come in altre occasioni simili, la possibilità di una visita guidata alla Casa Museo