Piazza Garibaldi 1 - Tel. +39 0422 858900

PEC protocollo.comune.pontedipiave.tv@pecveneto.it

Contrasto: a
Testo:
a a a

News

Paolo Campaner porta Ponte di Piave fra le stelle

lun 21 lug 14

La Giunta comunale nella serata del 22 luglio ha ricevuto l'astrofilo pontepiavense Paolo Campaner il quale ha raccontato la sua straordinaria passione per le stelle, iniziata fin dal giovane, grazie al sostegno ed all'appoggio dei genitori.
A 16 anni ha conosciuto il Prof. Marcon Virgilio, un insegnante di disegno e grande appassionato di astronomia che grazie alla passione ed alla forte caparbietà è riuscito a realizzare diverse ottiche di ottima fattura, la maggior parte tutt'ora operative.
Ha ricordato che il suo primo cannocchiale è costatato "ben" 15.000 lire.
Ha collaborato anche con il Prof. Giuliano Romano di Treviso, astronomo e divulgatore scientifico di fama nazionale.
In particolare, Campaner, ha spiegato che la supernova di Categoria A (distante 350 milioni di km) che è riuscito a fotografare è il risultato di un fenomeno che si è verificato 3 settimane prima: si tratta dell'evoluzione di una stella che collassa su sé stessa ed esplode.
Paolo Campaner sarà ricevuto dall'intero Consiglio comunale nella seduta del prossimo 31 luglio

 

The Municipality of Ponte di Piave, on Tuesday 22th of July, received our fellow citizen, Paolo Campaner, a man really passionate about stars.
He told us his extraordinary passion for stars and the fact that he became fond of them when he was a child, thanks to his parents' support.
When he was 16 years old he met Prof. Marcon Virgilio, a drawing teacher and great enthusiastic of astronomy and thanks to that and his stubborness, invented lots of optic tool, still used to this days.
Paolo Campaner told us that his first telescope cost 15.000 lire.
He also collaborated  with Prof. Giuliano Romano of Treviso, astronomy and scientific investigator
Paolo Campaner gave us some information about the supernovae that he photographed during a summer night:  A category - distant 350 milion light years - it is part of a phenomenon that we can see 3 weeks after it happened: it's an evolution of a star that collapses and explodes.
The Borough Council welcomes Paolo Campaner during the next meeting on 31th of July


 

Scarica la foto della Supernova

Leggi il report dello IAU - Central Bureau for Astronomical Telegrams


L'interesse per l'astrofisica accompagna il nostro illustre concittadino Paolo Campaner sin da quando era bambino. In seguito ha frequentato la scuola tecnica di Fagarè della Battaglia ove, ama dire: «Ci hanno insegnato non solo la teoria ma anche a muovere le mani». Quarant'anni di lavoro come responsabile di produzione e poi la meritata pensione che ora, sessantaduenne, gli permette di occuparsi a tempo pieno delle due grandi passioni della sua vita: la famiglia e l'astronomia.
Nel giardino di casa, nascosto da una banale tettoia, un telescopio automatizzato che potrebbe trovar posto nei più importanti osservatori mondiali, ed invece è solo frutto della tenacia, della caparbietà e delle "mani d'oro" di Paolo, che lo ha assemblato quasi tutto da solo al costo di qualche migliaio di euro. Con modestia ci tiene ad osservare che: «Per gli aggiustamenti ottici si è avvalso dello specialista Giancarlo Marcon di San Dona di Piave.
Una vita trascorsa ad osservare la volta celeste, dalle tre alle quattro ore ogni notte, a mappare il cielo stellato ed a mantenersi in costante contatto e confronto con luminari del settore, sino a coronare l'impegno di una vita giunto attraverso la scoperta di una supernova nella Costellazione di Cefeo, all'interno di quella per gli esperti è nota come galassia a spirale Gc 166758. Le supernove sono stelle che esplodendo con estrema violenza lanciano parte della materia di cui sono costituite nello spazio esterno.
La notte dello scorso 16 luglio 2014, alle ore 02:50 il sensore del potente telescopio costruito da Paolo è riuscito a cogliere il bagliore dell'esplosione di una supernova, la cui massa è pari a dieci volte quella del sole, e dista dalla terra ben 350 milioni di anni luce. Registrate tramite un sofisticato sistema operativo le immagini sono state certificate dallo IAU (Central Bureau for Astronomical Telegrams) e confermate dall'osservatorio astrofisico di Asiago.
Una scoperta che da sola basterebbe a gratificare tutta la carriera di uno scienziato, ma siamo sicuri non riuscirà ad appagare Paolo che continuerà a scrutare i cieli, perché di lui tutto si può dire ma non che "non sia un uomo che ama guardare lontano".

Paolo Campaner sarà ricevuto dalla Giunta comunale, presso la sede municipale, martedì 22 luglio prossimo

Scarica l'articolo de "Il Gazzettino"

Scarica l'articolo de "La Tribuna"



news pubblicata il lun 21 lug 14