Replica del Vice Sindaco al Gruppo Consiliare Ponte 2000 sulla questione rifiuti

Tuttavia l’ex Sindaco Marin polemizza  con argomenti privi di fondamento, ritornando su scelte inevitabili di cinque anni fa.

Ribadisco che il Comune di Ponte di Piave non poteva proseguire la raccolta rifiuti con il Consorzio Priula perché:

-         il contratto fatto dalla precedente Amministrazione non era regolare;

-         il Piano Finanziario, accettato dalla precedente Amministrazione, conteneva costi di servizi non effettuati nel Comune.

Le tariffe della SAVNO sono mediamente sempre più vicine a quelle del Priula e grazie alla nostra insistenza, abbiamo raggiunto due obiettivi:

·        anche nel CIT – SAVNO si sta applicando il porta a porta in tutti i Comuni con lo stesso Piano Industriale:

·        la collaborazione sempre più forte tra CIT – SAVNO e Consorzio Priula.

L’impegno dell’attuale Amministrazione garantisce un servizio complessivamente efficiente e quando si sono verificati disagi o disfunzioni, vi è stata la massima sollecitudine per trovare una soluzione.

Nelle Assemblee del CIT, l’Amministrazione comunale di Ponte di Piave è costantemente impegnata per un buon governo nella gestione dei rifiuti e per una politica tariffaria dai costi contenuti.

Luciano De Bianchi

Vice Sindaco - Assessore all’Ambiente