Nella seduta del Consiglio comunale del 21 aprile 2008 è
stata votata all'unanimità la convenzione con ASCOTLC per
la redazione del Piano Antenne quale strumento per controllare
l'installazione delle stazioni per telefonia mobile.
Nel territorio comunale sono posizionate sette stazioni, cinque
in proprietà comunale, una in proprietà privata ed
una in proprietà delle Ferrovie dello Stato.
Per ogni stazione posizionata in terreno comunale viene percepito
un canone a seguito di una convenzione della durata di nove anni.
Il Vice Sindaco ha assicurato che le stazioni radiobase nel
rispetto del principio di precauzione sono soggette al costante
monitoraggio delle emissioni elettromagnetiche: i parametri
massimi del campo elettromagnetico misurati negli ultimi tre
anni, dal 2005 al 2007, sono pari a 0,6 W/m, molto al di sotto
dei limiti di legge di 6 W/m.
Il monitoraggio delle emissioni è stato esteso su
esplicita richiesta dell'Amministrazione comunale ad alcune
abitazioni site nei pressi della centrale di trasformazione ENEL
di Via Chiodo e della sottostazione di trasformazione delle
FF.SS. di Via Ronche di Sotto: il parametro massimo misurato
è pari a 47 W/m, a fronte di un limite di legge valido per
le centrali pari a 5.000 W/m.
Il Piano Antenne potrà svolgere una funzione deterrente
rispetto alle nuove installazioni, aumentando nel contempo il
rapporto contrattuale con i soggetti gestori della telefonia
mobile.