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Il territorio di Ponte di Piave


Cartina di TrevisoIl Comune di Ponte di Piave conta 8.100 abitanti e si estende su una superficie di 33 kmq suddivisi tra il capoluogo e le quattro frazioni: Busco, Levada, Negrisia e San Nicolò.

Insediamento Romano molto attivo, vicinissimo alla Postumia, è cresciuto con l'avvento del Cristianesimo attorno all'antica Pieve di San Romano di Negrisia (allora Negritalia).

Fu da subito importante area agricola: già nel XII secolo era praticata la coltivazione dell'uva dai monaci del monastero di Sant'Andrea di Busco, costruito dai Benedettini provenienti dall'Abbazia di Pomposa.

 

In seguito alle numerose alluvioni ed epidemie il centro maggiore si sposta a Ponte di Piave, che assume tale nome nel 1855.

Oggi la visita di Ponte di Piave muove dalla Casa di Cultura Goffredo Parise, nel cui giardino sono conservate le ceneri dell'autore che l'ha voluta donare al Comune perchè ne facesse un attivo centro culturale, per toccare poi la chiesetta Oratorio dell'Addolorata di Borgo Sottotreviso del XV secolo e l'importante chiesetta di San Bonifacio a Levada risalente, secondo recenti indagini, al XI secolo.

Di pregevole fattura è anche la chiesa di San Nicolò, del XVII secolo, eretta dopo il ritorno dei Benedettini a Busco.

Per gli amanti della natura si suggerisce una tranquilla passeggiata lungo Via Argine, dal quale si gode la vista panoramica sui boschetti e le chiare acque di risorgiva della Negrisia.

Oppure si può scegliere di andare in bicicletta lungo i sentieri della golena del Piave fino a raggiungere l'area attrezzata detta "Orto Botanico" per un picnic o magari per fare un'escursione lungo il greto con i suoi residui di bosco planiziale e l'interessante avifauna.