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Giornata della Memoria - 2015

"Se questo è un uomo", "L'amico ritrovato", "Il bambino con il pigiama a righe", "Il diario di Anna Frank", e poi "Il pianista", "Schindler's list", "La vita è bella". So bene che voi tutti conoscete questi titoli di libri e di film che ho citato.

Sono testi e immagini che documentano quanto è accaduto durante la Shoah, lo sterminio degli Ebrei in Europa, prima e durante la Seconda Guerra Mondiale.

Di volta in volta, leggiamo questi racconti, guardiamo questi film e ci colpiscono per la loro durezza, per la crudeltà di quello che raccontano.

Quello che può sfuggire, però, è che questi non sono semplici romanzi: sono testimonianze di fatti, storie di donne, uomini e bambini , di vite spezzate dalla follia dello sterminio nazista. Sono documentari di qualcosa che per le nuove generazioni è quasi impossibile anche solo immaginare.

 Ed è per questo che è nata la "Giornata della memoria", che celebriamo qui oggi: la Shoah è una cosa vera, accaduta realmente.

Chi c'era non ha dimenticato, perchè ne porta i segni sulla pelle e dentro gli occhi. Ma chi non c'era ha il dovere morale, storico e civile di ricordare il dolore che l'ignoranza e l'odio possono generare, nel singolo come nella massa.

Il fanatismo da non ripetere, la convivenza da promuovere, il valore del rispetto reciproco da tramandare.

Cari cittadini, ma soprattutto cari bambini che siete qui oggi: nel mio piccolo, permettetemi un suggerimento.

Leggete i libri che narrano cosa è accaduto, guardate i film che spiegano a cosa sono stati costretti i deportati, chiedete ai vostri insegnanti e ai vostri genitori di sapere.

Impariamo dal passato per non permettere che l'umanità sbagli nuovamente, facciamolo noi per primi, ogni giorno.


Il Sindaco
Paola Roma

Ponte di Piave, 24 gennaio 2015